Nonostante il neopresidente
Rosario Crocetta abbia palesato la necessità e l’urgenza di una legge sulla
pari rappresentanza politica di genere (in effetti, la percentuale delle quote
rose in Sicilia si attesta attualmente intorno al 16 per cento sul totale di 90
deputati), quanto accaduto acquisisce una rilevanza particolare nella storia
della regione sicula: dal lontano 1947 ad oggi le presenze femminili sono state
in tutto 17 e la scorsa legislatura ne ha contate solo tre.
Dunque, in
Sicilia gli elementi di rinnovamento si affacciano sul nascente corso politico
e lasciano pensare che si possa instaurare non solo un clima di fiducia nelle
istituzioni, ma anche un ribaltamento della figura femminile che potrebbe
rivestire un ruolo cardine. A riconoscere la forza di queste 15 donne sono
stati proprio i cittadini, un dato che non va assolutamente trascurato. Tutto
ciò è indice che il vento può soffiare in un’altra direzione.
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